DOUBLE CONDITION capitolo 1 (omegaverse)
Aveva impiegato sei mesi per trovare un nuovo appartamento dopo che per l'ennesima volta era stato letteralmente buttato in strada.
Ogni volta che si veniva a sapere della sua particolare condizione gli veniva detto senza mezzi termini che non volevano quel tipo di persona, la cosa era diventata ormai una routine tanto che non ci faceva quasi più caso eppure inconsciamente sperava di riuscire prima o poi a trovare un posto da poter finalmente chiamare CASA.
Era anche stato fortunato, togliendo il motivo per cui ora abitava lì, visto che distava solo cinque minuti a piedi dall’ospedale e nonostante il posto fosse troppo grande per una sola persona e l’affitto più alto del previsto non ci aveva pensato due volte a firmare il contratto.
Sembrava che le cose potessero finalmente andare per il verso giusto, allora perché si era ritrovato d’improvviso a condividere quegli spazi con un coinquilino senza nemmeno un minimo di preavviso?
Per giunta un ALFA.
Yuki era convinto che ci fosse stato una sbaglio, che parlando con il proprietario avrebbe risolto tutto e invece altro che risolvere non poteva crederci si trovava in un guaio bello grosso e non sapeva proprio come uscirne, in tutto questo mentre lui faceva chiamate su chiamate l’altro stava serenamente portando tutti i suoi scatoloni nella seconda camera da letto.
“Mi spiace doverglielo dire ma il contratto d’affitto del signor Inoue è perfettamente regolare tanto quanto il suo” queste erano state le parole dell’agenzia “la parte appena locata è di proprietà della signora Yamashita, e non del signor Kato, ed essendo ormai divorziata e non avendo nessun legame contrattuale con lei non era tenuta a fornirle informazioni a riguardo” era tutto talmente assurdo che non poteva credere a quello che aveva appena sentito.
A questo punto doveva tentare di convincere il nuovo arrivato a trovare un altra sistemazione altrimenti se la cosa non avesse funzionato sarebbe dovuto essere lui ad andarsene da lì.
Tutto questo prima della fine del mese.
In poco tempo si rese conto di quanto la cosa sarebbe stata difficile per non dire impossibile, Inoue ( così ricordava si chiamasse ) non si era nemmeno preso la briga di presentarsi aveva solo detto che per i successivi tre mesi sarebbero stati coinquilini e non appena tutte le sue cose erano state sistemate si era chiuso in stanza e non era più uscito se non per mangiare.
Sembrava proprio non avere intenzione di instaurare nessun tipo di rapporto, questo per Yuki in un certo senso rendeva meno difficile la situazione tra loro due anche se...anche se altro che tre mesi doveva trovare una soluzione entro tre settimane.
Comunque in quel momento non aveva proprio tempo per pensare a tutto ciò, quella sera doveva lavorare nonostante non avesse ancora cenato a causa di tutto quel trambusto e dallo studio di fronte alla sua camera da letto, dopo essersi cambiato, iniziò in perfetto orario la sua live serale...era pronto ad essere HARUKI.
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